DAN(za)TE

DAN(za)TE

Passeggiando, menava ïo li occhi per li gradi, mo su, mo giù e mo recirculando

Camminata immersiva nel centro della città di Prato

06 | 13 | 20 giugno 2021

Nell’anno dantesco, per omaggiare il Sommo Poeta, arriva DAN(za)TE, un incoraggiamento -non un imperativo- a camminare nel centro della nostra città in maniera diversa e consapevole.

Con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante e del Comune di Prato, nasce un progetto stimolato dalla situazione pandemica e dalla necessità di osservare il contesto con uno sguardo nuovo, il solo che può salvare l’uomo da quelle intime selve oscure che l’hanno travolto. Perdersi per poi ritrovarsi, in un percorso, allegorico e reale, che va dallo smarrimento alla coscienza della verità. La camminata mette in collegamento 3 luoghi cittadini per ogni cantica con l’ascolto, in cuffia, di una serie di brani che sollecitano «l’anima intera quando l’ode», creando un isolamento acustico che permette un’istintiva riflessione sulle azioni che stiamo compiendo.

Camminare non rappresenta solo uno spostamento fisico, ma un’azione, un atto performativo libero che consente di vivere lo spazio. Questo è il concetto alla base di un’arte come la danza esperienza che, come la Commedia, può sempre attualizzarsi, esprimendo i suoi significati in infinite forme.

Ecco l’invito a danzaree a farlo “attraverso”, “grazie a”, “con l’ausilio di”…Dante. DAN(za)TE è un gioco di parole che trattiene due termini: Danza e Dante, in una caratterizzante compresenza. E così il Sommo Poeta diventa il punto di partenza per un’esperienza che dall’universale arriva a sollecitare l’indole e/o lo stato d’animo della singola persona. Dall’inferno, passando per il Purgatorio, fino al Paradiso, per una doppia esplorazione: quella di se stessi e quella di un territorio che si lascia rivelare grazie all’opera simbolo della Cultura italiana.

La prenotazione al Percorso è gratuita e obbligatoria ed è consentita a un massimo di 10 persone a turno.


INFERNO

06.06.2021 | l’anima tua è da viltade offesa

h 15:00 | 17:00

Percorso:

  1. Giardini di Sant’Orsola
  2. Cassero medievale
  3. Museo del Tessuto

Una camminata in 3 luoghi rappresentativi della Città che ben possono accostarsi al senso di oppressione dell’inferno. Dalla selva (i giardini di Sant’Orsola), passando per il Cassero medievale, fino ad arrivare al Museo del Tessuto, il luogo che raccoglie lo sviluppo della tessitura dall’antichità ai giorni nostri.

Infernale come la selva in cui si addentra il Sommo Poeta, infernale come un percorso cinto da mura robuste e durevoli, infernale come quei codici visuali impressi sui tessuti, in particolar modo quelli rossi, il colore che ricorda le fiamme che avvolgono gli eretici, il peccato della lussuria o gli occhi delle furie «di sangue tinte».

PURGATORIO

 13.06.2021 |  La cotidiana manna

h 11:00 | 15:00 | 17:00

Percorso:

  1. Piazza Ciardi
  2. Piazza Niccolò Cardinale
  3. Cappella Migliorati

Una “risalita” di purificazione, espiazione e pentimento. Il percorso immersivo parte dalla Mongolfiera del Bagnoli di Piazza Ciardi e ci conduce alla Piazza Niccolò Cardinale. Storie che si intrecciano: quella di Dante e del Cardinal Niccolò, l’ecclesiastico pratese al quale il Sommo Poeta indirizzò addirittura un’epistola. Storie che continuano ad essere legate nel nome di una commemorazione: i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta e dalla fondazione del Monastero voluto – nel suo testamento – dallo Stesso Niccolò da Prato. Dalla piazza il percorso continua alla scoperta della Cappella Migliorati, all’interno del Chiostro della Chiesa di San Francesco, che custodisce uno tra i maggiori capolavori del Gerini, tra cui quei santi che ci conducono direttamente alla cantica del Paradiso.

PARADISO

20.06.2021 | A riveder le stelle

h 11:00 | 15:00 | 17:00

Percorso:

  1. Piazza dell’Università – Cupola
  2. Castello dell’imperatore
  3. Cortile di Palazzo pretorio

Spazi aperti, che permettono di vedere il cielo: etereo, impalpabile, infinito: Il cielo è lo “spazio” dove risiedono gli astri, i pianeti, l’Extra e l’Intra nos. Il viandante, terreno come Dante, è sollecitato a volgere lo sguardo verso l’alto, un frescoEmpireo pronto ad accogliere l’uomo moderno e le sue più recondite virtù. Si parte dalla cupola geodetica che richiama il sistema geocentrico di Aristotele su cui è costruito il Paradiso Dantesco. Si prosegue con la ricerca di “porzioni” di cielo, partendo dal perimetro merlato del Castello dell’Imperatore. Infine, il cielo del Cortile di Palazzo Pretorio ci conduce alla fine di questo viaggio di ri-scoperta dei luoghi della città, visti da un punto di vista diverso e, per questo, inedito e privilegiato.


DANzaTE

Un progetto di: Progetto Danza Prato

Con Il patrocinio di: Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla Morte di Dante (Ministero della Cultura) e Comune di Prato

Responsabile Scientifico e curatore: Laura Sciortino

Organizzazione: Elettra Gattai, Cecilia Rossi, Sara Siciliani

Supporto logistico: Irene Bettazzi, Beatrice Lenzi

Progetto grafico a cura di: Silvia Favero per Progetto11

Si ringrazia: Il Comune di Prato, il Sindaco Matteo Biffoni e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani;
Cristiana Innocenti, Antonietta Spadaccino e Lorenzo Tinagli del Comune di Prato.
Renato Nuti e tutto il Consorzio Santa Trinita.
Filippo Guarini e i dipendenti del Museo del Tessuto.
Francesco Marchese del Complesso Monumentale di San Francesco per la Cappella Migliorati;
Rita Iacopino e Domenico Netti per Palazzo Pretorio.